Al via venerdì 17 aprile, al New Age Club di Roncade (TV) – ore 22, ingresso 14,95 euro, il tour italiano di Jack Savoretti che porterà sui palchi delle principali città italiane il nuovo disco “Written in Scars” (BMG) uscito in Italia il 24 febbraio.
Dopo il successo del tour inglese, culminato con il sold out allo Shepherd’s Bush Empire di Londra, e forte della dirompente anteprima del 25 febbraio all’Auditorium Flog di Firenze il cantautore italo-inglese torna in Italia per otto concerti:
Treviso (17 aprile, New Age Club – Roncade)
Trieste (18 aprile, Teatro Miela)
Bologna (21 aprile, Locomotiv Club)
Milano (22 aprile, Blue Note – sold out)
Torino (23 aprile, Hiroshima Mon Amour)
Genova (24 aprile, Teatro della Tosse)
Salerno (26 aprile, Marte – Cava dei Tirreni)
Roma (28 aprile, Auditorium Parco della Musica)
Durante il Written in Scars Italian Tour 2015 Jack Savoretti incontrerà i fan in quattro appuntamenti: il 16 aprile alla Feltrinelli di Verona, il 23 aprile alla Feltrinelli di Torino e il 24 aprile alla Feltrinelli di Genova e il 28 aprile a termine dell’ultima tappa all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ad ogni appuntamento il cantautore firmerà le copie del suo nuovo disco “Written in Scars” e riproporrà alcuni suoi brani dal vivo in acustico con chitarra e voce.
A fianco al giovane talento del rock internazionale ci sarà la sua band originale: i The Dirty Romantics, ovvero Pedro Vito Vieira De Souza, alla chitarra elettrica, Jesper Lind Mortensen, alla batteria e percussioni, Jean Berthon, al basso elettrico, e Henry William Bower-Broadbent, alle tastiere.
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“Written in Scars” è un viaggio introspettivo, il racconto intimo di una presa di coscienza, di una maturazione. Un percorso preciso come un cerchio che si apre sulle note malinconiche del brano Back To me per arrivare alla risoluzione e alla rinascita con Fight ‘till the end, il brano di chiusura o come dice Jack Savoretti stesso: “il lucchetto che chiude la scatola e raccoglie la summa di tutto ciò che ho voluto raccontare nel disco”. Nel cuore dell’album le considerazioni private e intime sulla propria esistenza, sui luoghi che abitano lo spazio indefinito e labile del diventare adulti, mantenendo sempre uno sguardo attento allo sfondo sociale e politico attuale. Tra queste canzoni il cantautore italo-inglese ha voluto inserire una sua interpretazione di Nobody ‘cept you, uno splendido brano poco conosciuto di Bob Dylan, uno dei suoi autori di riferimento.
Gli undici brani del disco segnano sicuramente uno dei punti più alti della carriera di Jack Savoretti. I presupposti sono chiari: ritmiche contagiose e arrangiamenti curati nei minimi dettagli. L’impianto armonico dei brani è costruito su uno sfondo blu malinconico che è contemporaneamente contrastato dalla grinta delle chitarre e dal groove della sezione ritmica. In primo piano c’è la simbiosi tra la chitarra acustica e la voce ruvida di Jack Savoretti inserite in un vestito sonoro innovativo frutto di una notevole ricerca musicale.
«Molti dei brani sono stati scritti insieme a Sam Dixon, che è il produttore musicale di Adele e il co-autore principale di Sia» commenta Jack Savoretti «Ho scritto anche con Matt Benbrook che ha lavorato con Jake Bugg e Faithless e per finire, naturalmente, ho scritto con il mio chitarrista Pedro Vito e Seb Sternberg (già al fianco di Pedro in diverse produzioni). Ho preso ispirazione da tutti loro.»
Written in Scars sarà disponibile in digitale in versione Deluxe arricchito da tre versioni acustiche dei brani Home, Back to me e The Other side of love e del brano Fall frutto della collaborazione con il cantautore italiano Zibba.
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