Ultima tappa in Italia per il trio inglese capitanato da Matthew Bellamy, che dopo aver riempito lo Stadio di San Siro a Milano, i MUSE portano il loro “Simulation Theory World Tour” allo Stadio Olimpico di Roma.
Concerto ricco di effetti scenografici pazzeschi, lo spettacolo offerto ai fan è sempre di altissimo livello e mai banale, anzi molto innovativo, entusiasmante e coinvolgente. La narrazione del concerto viene alternata dal gruppo stesso con i loro nuovi pezzi e dalle loro intramontabili hit, ma sono anche gli intermezzi che vengono trasmessi sui maxi schermi a sviluppare la trama dello spettacolo, fino ad arrivare all’entrata in scena di un “personaggio” iper realistico che ancora una volta denota la volontà del gruppo di creare nuove esperienze visive incredibili.
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MUSE – La scaletta del concerto allo Stadio Olimpico di Roma
Algorithm
Pressure
“Drill Sergeant”
Psycho
Break It to Me
Uprising
Propaganda
Plug In Baby
Pray (High Valyrian)
The Dark Side
Supermassive Black Hole
Thought Contagion
Interlude
Hysteria
Bliss
The 2nd Law: Unsustainable
Dig Down
STT Interstitial 1
Madness
Mercy
Time Is Running Out
Houston Jam
Take a Bow
Prelude
Starlight
STT Interstitial 2
Algorithm
STT Interstitial 3
Stockholm Syndrome / Assassin / Reapers / The Handler / New Born
Knights of Cydonia
