Gli Einstürzende Neubauten tornano con un nuovo album in uscita domani nei negozi per BMG Rights Management (Italy)/Self e un nuovo straordinario progetto. La band tedesca ha realizzato un’opera musicale ispirata allo scoppio della Prima Guerra Mondiale avvenuto 100 anni presentata.
Il gruppo sarà in Italia per presentare dal vivo il nuovo lavoro il 28 Novembre a Bologna (Auditorium Manzoni) , il 29 a Torino (Auditorium RAI) e il 30 a Roma ( Auditorium Parco Della Musica).
In questo lavoro la band unisce le proprie tecniche, esplicitamente legate alle tradizioni d’avanguardia, al primo evento globale che scosse il mondo intero.
Per realizzare Lament (scarica il disco da iTunes – compra l’album su Amazon) la band ha fatto una grande ricerca e un lavoro di recupero di registrazioni audio risalenti al periodo 1914-16 di prigionieri di guerra provenienti da tutto il mondo e detenuti in uno dei primi grandi campi di internamento nei pressi di Berlino. La ricerca è stata condotta tra gli archivi sonori della Humboldt University di Berlino e del Deutsches Rundfunkarchiv (Archivio Tedesco della Radiodiffusione) di Francoforte, ed è stato inoltre utilizzato materiale visionato e ascoltato presso il Militärhistorische Museum der Bundeswehr di Dresda.
L’associazione di due delle più antiche forme musicali, il “lamento” e il “mottetto” (composizione ispirata alla parabola biblica del figliol prodigo e attribuita ad un compositore fiammingo del Rinascimento ), saranno collegate e assimilate nelle registrazioni audio dei prigionieri di guerra.
Con quest’opera viene anche riscoperta la musica dei leggendari “Fighters Harlem Hell” il primo reggimento di fanteria afro-americano che combatté, per la prima volta, durante la prima guerra mondiale e che riceverà, così, il dovuto riconoscimento.
Gli strumenti utilizzati dagli Einstürzende Neubauten, oltre alla straordinaria voce di Blixa Bargeld, sono l’acciaio, oggetti ritrovati e innovativi, elettroniche e tecnologie all’avanguardia ampliate per includere un ensemble d’archi.
Questo non sarà un concerto sulla Prima Guerra Mondiale, ma piuttosto una composizione che prende vita dai temi correlati: “erst muss man Platz schaffen, damit etwas Neues entstehen kann” (“Si deve fare spazio, prima di poter creare qualcosa di nuovo” – Blixa Bargeld).
