L’attesa è finita: arriva oggi, martedì 3 settembre, nei negozi tradizionali “HESITATION MARKS”, il nuovo atteso disco dei NINE INCH NAILS. L’album, l’ottavo della carriera della band da 30 milioni di copie vendute nel mondo, è già disponibile negli store digitali ed ha debuttato al #2 posto della classifica di iTunes.
Il gruppo di Trent Reznor, l’uomo che ha portato l’industrial metal alle masse e ha vinto un Oscar per la colonna sonora del film “The Social Network”, torna dopo più di 5 anni di silenzio inaugurando la collaborazione con la Polydor Records con un disco registrato e prodotto insieme ad Atticus Ross e Alan Moulder. Accanto a Reznor in questo nuovo progetto troviamo Alessandro Cortini, Josh Eustis, Robin Finck e Ilan Rubin.
Annunciato dal singolo “Come back Haunted” (il cui video porta la firma di David Lynch), “HESITATION MARKS” (il titolo richiama le ferite ai polsi dei suicidi) contiene 14 brani inediti molto elettronici con una virata punk-rock come “Everything”, una ballata apocalittica come “Find my way” e un crescendo epico come “Various Methods of Escape”.
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L’album, (con la direzione artistica di Rob Sheridan e la fotografia di Sheridan e Davye Ward) sarà disponibile in 4 differenti formati a cui corrispondono altrettante copertine ideate da Russel Mills (che firmo già nel 1994 la cover di “The Downward Spiral” e molti altri lavori dei NIN dello stesso periodo). Ma non è tutto: da appassionato culture del suono, Trent Reznor ha previsto oltre ad una versione normale anche una per audiofili, masterizzata con maniacale attenzione ai dettagli cercando di essere il più fedele possibile al master di studio.
Questa la tracklist completa:
1) The Eater of Dreams
2) Cop of A
3) Came Back Haunted
4) Find My Way
5) All Time Low
6) Disappointed
7) Everything
8) Satellite
9) Various Methods of Escape
10) Running
11) I Would for You
12) In Two
13) While I’m Still Here
14) Black Noise.
L’esordio di Trent Reznor sotto il nome di Nine Inch Nails è datato 1988, anno in cui viene pubblicato “PRETTY HATE MACHINE”. Il disco è soprattutto basato su composizioni scritte e suonate da Reznor al sintetizzatore. Quando gli viene data la possibilità di tradurre sul palco del Lollapalooza (nell’edizione del 1991) il frastuono dell’album, il disco diviene un oggetto di culto per le nuove generazioni e Reznor un nuovo punto di riferimento per il rock. Quando esce “THE DOWNWARD SPIRAL”, nel 1994, Reznor riesce a tradurre alla perfezione quel mondo interiore e caoticamente confuso, quell’ammasso di emozioni forti e disperazioni infinite che sono alla base della sua filosofia di vita.
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Nel 1999 esce “THE FRAGILE”, disco apprezzato dalla critica L’anno successivo Reznor pubblica “THINGS FALLING APART”, che come già accaduto (ad esempio con BROKEN di qualche anno prima) include materiale proveniente dalle sessions del disco precedente. Nei primi mesi del 2002 segue “AND ALL THAT COULD HAVE BEEN”, disco dal vivo che documenta il “Fragility tour” del 2000. “WITH TEETH”, primo disco di inediti da “THE FRAGILE”, arriva nel 2005 e viene registrato in 9 mesi, un tempo considerevolmente breve per Reznor, abituato a passare manialcamente molto tempo in studio. Dal 2005 in poi, l’attività dei NIN si intensifica: il 2006 viene passato per buona parte in tour (da questi concerti viene estratto il DVD “Beside you in time”), così come i primi mesi del 2007. Il nuovo disco “YEAR ZERO” viene scritto in buona parte “on the road” ed esce ad aprile 2007. Nel marzo 2008 arriva “GHOSTS I-IV”, disco strumentale seguito poco dopo da “THE SLIP”. Nel 2011 Reznor vince l’Oscar per la colonna sonora di “The Social Network”.