Soundwalk Collective e Patti Smith annunciano l’uscita di “Correspondences Vol 1“, un nuovo EP di 2 tracce, disponibile dal 3 maggio su Bella Union e preordinabile qui.
Per accompagnare l’annuncio presentano la prima traccia dell’EP intitolata “Pasolini”.
CORRESPONDENCES è un progetto in continua evoluzione tra Soundwalk Collective e Patti Smith. Estendendosi per oltre 10 anni, il progetto attraversa un’infinita di geografie e di ambienti naturali, in cui gli artisti hanno scoperto impronte sonore lasciate da poeti, cineasti, rivoluzionari e dall’impatto del cambiamento climatico.
Stephan Crasneanscki, fondatore del Soundwalk Collective, ha esplorato, catturato e raccolto i luoghi più remoti del mondo per risvegliare una memoria sonora nel paesaggio, scoprendo tracce di storie passate e attuali del mondo in cui viviamo. Le composizioni risultanti sono fatte di suoni che riflettono la nostra relazione con questo mondo, l’ambiente, l’anima e il processo creativo dell’artista.
Inizialmente composte come foto di viaggi e come colonne sonore per un film invisibile, Stephan ha portato queste registrazioni a Patti Smith, offrendole nuovi paesaggi per canalizzare la sua visione poetica. Questa continua risonanza tra gli artisti – iniziata durante un incontro casuale su un aereo – è stata plasmata dalle loro corrispondenze: conversazioni continue con l’intenzione di riflettere sulla vita e sulla natura.
Per CORRESPONDENCES, la loro collaborazione si concentra su otto pezzi unici che invertono la relazione del suono con l’immagine. Il suono è arrivato per primo e solo dopo sono state trovate immagini per raccontare la storia della musica, montate visivamente su ogni colonna sonora. Da una collaborazione con la TBA21-Academy che esplora l’impatto distruttivo delle pistole ad aria sismica e degli interventi umani sugli oceani, alla resilienza della Natura dopo il disastro di Chernobyl, alle società decentralizzate immaginate da Peter Kropotkin, fino ai terreni incolti dell’ultima notte di Pasolini: i pezzi presentati diventano viaggi audiovisivi che stimolano la riflessione.
