Se n’è andato stanotte, all’età di 95 anni, Nelson Mandela. Una vita di dedicata al suo popolo, una lotta per l’uguaglianza dei diritti dell’uomo e la libertà contro l’apartheid, che ha ispirato canzoni, eventi, tributi e il maggior numero di live dedicati a questo personaggio che ha costruito un pezzo di storia importante del secolo breve.
“L’arte riesce a raggiungere molte più aree di quanto non riesca la politica. Soprattutto l’intrattenimento e la musica, che sono comprese da tutti e sollevano gli spiriti e la morale di coloro che ascoltano”, affermava Mandela in uno dei suoi discorsi più celebri.
Tanto che il mondo della musica e del rock sono stati suoi grandi sostenitori, dedicandogli non poche canzoni ed eventi.
Ripercorriamo insieme le tappe più salienti di questa amicizia tra Mandela e il nostro genere musicale preferito!
[dropcap size=dropcap]1984[/dropcap]: esce “Free Nelson Mandela”, singolo dei The Specials: ritmo in levare, cori afro, per lo ska, in un ballo vitale per cambiare il mondo.
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[dropcap size=dropcap]1985[/dropcap]: Little Steven, chitarrista della E-Street Band di Bruce Springsteen, crea il progetto Artists Against Apartheid pubblicando un interno album per dire basta: “Sun City”. Alla pubblicazione partecipano grandi esponenti della musica rock: Bob Dylan, Jackson Browne, Lou Reed, George Clinton, Ringo Starr, lo stesso Boss e anche gli U2 con Silver and Gold, di cui vi proponiamo due video: Il Boss e Little Steven in versione live e un assolo-intro con le parole di Bono di qualche anno più tardi.
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[dropcap size=dropcap]1985[/dropcap]: Stevie Wonder ritira l’Oscar vinto con I Just Called to Say I Love You per il film La signora in rosso dedicandolo a Nelson Mandela. La canzone non uscì in Sudafrica.
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[dropcap size=dropcap]1986[/dropcap]: Il trombettista Huge Masekela, espatriato in Inghilterra prima e negli Stati Uniti poi, incide il singolo Bring Him Back Home, divenuto poi un inno della campagna Free Mandela per la scarcerazione. Anche lui riuscì a ritornare in Sudafrica solo nel 1990.
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[dropcap size=dropcap]1986[/dropcap]: la tromba di Miles Davis e l’album Tutu, dedicato a Desmond Tutu, primo arcivescovo anglicano nero di Città del Capo. Nei brani c’è anche Full Nelson, preghiera di liberazione per Mandela, chiuso in prigione.
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[dropcap size=dropcap]1988[/dropcap]: Eddy Grant, il reggae man from Guyana. Con un’orecchiabile hit raggae estiva “Gimme Hope Jo’anna” fa ballare il mondo, con un attacco esplicito al regime sudafricano dell’apartheid, in cui Jo’anna non è altro che la città di Johannesburg.
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[dropcap size=dropcap]1988[/dropcap]: i Simple Minds per il 70esimo compleanno di Mandela compongono Mandela Day.
E’ l’11 giugno e i grandi nomi del rock sono riuniti allo stadio Wembley di Londra per festeggiare Mandela ma sopratutto per ricordare la sua lunga prigionia iniziata l’11 giugno di 24 anni prima. Tra i grandi nomi a salire sul palco: Dire Straits con Eric Clapton, Stevie Wonder, UB40 con Chrissie Hinde, Sting, George Michael, Eurythmics, Al Green, Joe Cocker, Midge Ure, Phil Collins, Peter Gabriel per una diretta televisiva in 67 Paesi del mondo
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[dropcap size=dropcap]1989[/dropcap]: I want to break free dei Queen diventa l’inno per l’African National Congress, partito di Nelson Mandela.
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[dropcap size=dropcap]1990[/dropcap]: il 16 aprile 1990, 2 anni dopo l’evento di Wembley dell’88 il cast si riunisce nello stesso stadio nuovamente, con Nelson Mandela. Per festeggiare la sua liberazione, dopo 26 anni di carcere. La sua prima apparizione non è un evento politico, ma uno spettacolo rock, un inno alla vita! 10 minuti di applausi e una festa per 72.000 spettatori.
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[dropcap size=dropcap]2003[/dropcap]: di questo anno il primo concerto “46664″, con la campagna contro l’HIV, a Cape Town. Partecipano Robert Plant, Youssou N’Dour, Peter Gabriel, Bono e The Edge e Zucchero.
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[dropcap size=dropcap]2005[/dropcap]: l’evento “46664″ arriva in a Madrid, Il 27 giugno 2008 ad Hyde Park a Londra, per celebrare i 90 anni di Mandela, presente nonostante la sua avanzata età: circa 500.000 persone ad accoglierlo.
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[dropcap size=dropcap]2009[/dropcap]: il 18 luglio a New York, un altro concerto in suo onore dà il via a una celebrazione annuale: il Mandela Day, festeggiato in tutto il mondo dal 18 luglio 2010.
[dropcap size=dropcap]2013[/dropcap]: esce il nuovo singolo degli U2 “Ordinary Love”, dedicato a Nelson Mandela. “Ordinary love” farà da colonna sonora al film dedicato alla vita di Nelson Mandela “Mandela: long walk to freedom”, il film di Justin Chadwick (con il personaggio di Mandela e della la moglie Winni e interpretati rispettivamente da Idris Elba e da Naomie Harris).
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Sicuramente anche il rock è servito a cambiare il Sudafrica, ma anche lo stesso Mandela ha contributo a costruire, oltre che un pezzo della nostra storia recente, anche un pezzettino di quella della musica rock!
