Addio a Lou Reed, l’ex cantante dei Velvet Underground si è spento a 71 anni.
Uno dei più grandi rocker degli ultimi cinquant’anni, vera araba fenice, perché dato per morto tante volte e poi puntualmente risorto, a questo giro, no, non ce l’ha fatta: ora, può andare davvero sul lato «selvaggio», l’ignoto, come cantava in un brano che diventerà manifesto di una generazione «Walk on the Wild Side».
Lou Reed è morto a 71 anni, secondo quanto è rimbalzato inizialmente dai siti americani per poi diffondersi viralmente in tutto il mondo. L’eroe maudit dei Velvet Underground aveva subito un trapianto al fegato nel maggio scorso e, proprio per delle complicazioni in seguito all’operazione, è deceduto a Southampton, il sobborgo newyorchese dove si era trasferito con Laurie Anderson, compagna di una vita.
Fonte: Corriere.it
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Lewis Allan Reed (New York, 2 marzo 1942 – Long Island, 27 ottobre 2013) è stato un cantautore, polistrumentista e poeta statunitense, nato negli Stati Uniti da una famiglia di origine ebraica. Reed era famoso per la voce apatica, inespressiva e decadente. L’orientamento musicale e la pubblica immagine di Angelo del male lo ha accompagnato e ha riempito i media per oltre tre decenni rendendolo uno dei personaggi di punta del genere Rock. Era inoltre riconosciuto come il pionere della “Ostrich Guitar”, un particolare utilizzo della chitarra elettrica sperimentato nell’album Velvet Underground & Nico.
Fonte: Wikipedia
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