“Chissà com’è cambiare le scarpe e fare, finalmente, passi da gigante. Bisognerebbe chiederlo a chi ci è riuscito veramente, a chi ha vinto la paura e ha sciolto la colla che lo teneva immobile. Perdersi è un attimo, ma per afferrarsi ci vuole coraggio. Chissà com’è accorgersi che, quando il giorno finisce, in fondo non sei solo e certi profumi li puoi dimenticare… o ricordare. Perso, pensa a te, anche se il cielo è diverso e ti sembra di non riconoscerlo. Guarda meglio. È sempre lo stesso, sei cambiato tu. A poco a poco, hai fatto passi da gigante.”.
Dopo i fortunati singoli “Penelope” ed “Ogni secondo”, Spinelli per Tutti continua a riscuotere consensi grazie anche alla partecipazione alla finale del contest Arezzo Wave ed al programma Esordi di RaiRadio2 che gli hanno consentito di raggiungere un pubblico sempre più vasto. “Chissà com’è” è il terzo singolo uscito lo scorso 15 gennaio in streaming ed accompagnato dal videoclip, diretto da Simone D’Auria, disponibile su YouTube dal 20 gennaio.
“Un piano sequenza occupa l’intero videoclip di Chissà com’è. Questa tecnica permette di riprodurre quello che è lo scorrere continuo della storia, che rivive il passato nel presente. Ruota tutto intorno alle scarpe, a dove le portiamo e, soprattutto, dove ci portano. Spesso ci portano in giro per la (nostra) provincia, da persone che, come noi, sono spaventate dal cambiamento. Eppure, arriva il momento in cui qualcosa finalmente cambia e bisogna proseguire senza quelle persone. Il focus ripetuto sulle mani della protagonista, Emanuela, rimanda a un passato di immobilità (ho della colla tra le dita…), che pure alla fine si riesce a vincere. Cambia le scarpe, nonostante la paura, per andare a occupare un’altra sequenza, un’altra storia, un’altra immagine, a cui né a noi né al protagonista è dato partecipare. Dirige il videoclip Simone D’Auria, con il quale il rapporto resta sinergico”.
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Biografia: Napoli, 1990: il mio nome è Lino Spinelli. Come quando sei a scuola e tutti ti chiamano per cognome, così io divento Spinelli per tutti. Nel 2016 mi sono laureato in DAMS all’Università degli studi di Salerno e nel 2020 mi sono specializzato in cinema e arti digitali con influenze musicologiche alla Sapienza di Roma. Non a caso, nel 2017 ho vinto il Sapienza Short Film Festival, con un remix trailer Fantozzi-Shining. Nel frattempo, ho suonato in posti sempre diversi, più o meno conosciuti, tra cui: nel 2017 come migliore della serata a Spaghetti Unplugged (ROMA), palco libero per artisti emergenti, grazie a cui ho poi suonato a Radio Rock; nel 2018, aprendo il concerto di Cristina D’Avena per PummaRock Fest; nel 2019 come uno dei dieci protagonisti della quarta edizione di Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore, tenutasi nel celebre locale romano Na cosetta e nello stesso anno, grazie a Spaghetti Unplugged, aprendo i concerti della sesta edizione dell’Indiegeno Fest. A giugno 2020 ho vinto la selezione regionale dell’Arezzo Wave Love Festival, e ho suonato alla finale del Sud Wave, insieme ai finalisti delle altre regioni, il 13 dicembre 2020. A settembre 2020 ho lanciato il mio brano d’esordio, Penelope, e, due mesi dopo, il 6 novembre, ho pubblicato il secondo singolo “Ogni secondo”. Il 5 dicembre ho partecipato al programma “Esordi”, di RaiRadio 2, condotto da Ema Stokholma e Gino Castaldo.
