A pochi mesi dall’uscita del loro apprezzatissimo secondo album “Italian Beauty” torna La Governante, questa volta con un video live de “La Bella Epoque”. Brano che racconta di una rivoluzione ai piedi di un letto e che vede la partecipazione del cantautore The Niro alla chitarra classica e alla voce. Prodotto da Label XXXV il video propone il complesso universo che la band riesce a trasmettere dal vivo.
“La Belle Époque è una delle prime canzoni nate subito dopo l’uscita del nostro album d’esordio. Il testo costruisce un racconto di una rivoluzione ai piedi di un letto, dove la natura si fonde ai princìpi che ispirarono la Belle Époque francese.
Sin dai primi provini del brano avevamo inserito un sample di chitarra classica che ricordava molto lo stile di The Niro. In seguito lui è entrato a fare parte della nostra stessa etichetta La Fabbrica ed è subito nata un’intesa tanto che il suo timbro di voce gira perfettamente intorno al ritornello. È stato fantastico collaborare con lui anche perché lo seguivamo dai suoi esordi”.
Il cinema d’autore, la beat generation, le droghe, la new wave che si fonde al pop elettronico: sono queste le coordinate entro cui si muove il complesso universo musicale de La Governante.
Dopo una prima sessione di registrazione nel 2013 pubblicano il video di “Finchè puoi tu balla” che dà subito una buona visibilità sul web alla band. Nel mese di Giugno 2015 esce il primo album “La Nouvelle Stupèfìante” pubblicato per “La Fabbrica/Audioglobe”. L’album, accolto con enfasi da tutta la stampa specializzata, è considerato da molti fra i migliori esordi del 2015. Il video di “Debàcle” vede anche un’importante collaborazione con Ilaria D’angelis degli A Toys Orchestra.
Il nuovo album “Italian Beauty” è uscito lo scorso marzo per La Fabbrica/XXXV. È la seconda fatica discografica e prosegue nella scia di collaborazioni con artisti italiani e internazionali: oltre al già citato The Niro, copertina e artwork sono affidati al rinomato artista spagnolo Conrad Roset, mentre il videoclip “Sopra la città” – altro singolo già estratto dall’album – è diretto dal regista sudafricano Michael Rodrigues.
Il titolo del disco “Italian Beauty” è un esplicito riferimento al film “American Beauty” di Sam Mendes (1999), con cui condivide l’intenzione di mostrare la crisi culturale che sta attraversando il Paese.
