Inafferabile, libero e genuino, Gente è un progetto che nasce tra le mura di una stanzetta, dove Renato Stefano, bolognese, classe ‘93, crea e sviluppa il suo manifesto street pop. Rime intrise di ironia e irriverenza incontrano il sound raffinato del producer Parix Hilton, e il risultato non può che attrarre l’attenzione degli addetti ai lavori e non solo.
Beats eterogenei e colorati fondono le sonorità elettroniche del synth pop a un’attitudine street, tessendo una trama musicale che oscilla dal pop all’hip hop, con una chiara influenza di derivazione trap, dimostrando una maturità musicale di tutto rispetto. D’altro canto, anche i testi mantengono alto il livello: Gente ama comunicare attraverso il contrario. Le rime, impegnative, spesso denunciano ironicamente l’assenza di autenticità nelle persone, la tendenza alla categorizzazione che sembra appiattire tutto. Proprio da ciò Gente sfugge: “e non per categorizzare, ma categorizzare, in genere non è il mio genere”.
La fuga dalle etichette passa attraverso la sua musica, le sue rime e il suo nome. Gente vuole essere definito come colui che non si definisce: è uno ma si fa chiamare come molti. All’attivo solo con quattro singoli, Gente è intenzionato a fare sul serio: a Ottobre è stato nominato da “Mtv New Generation” come artista della settimana; a inizio Dicembre invece, è stato invitato al festival FOX Circus di Milano a suonare in anteprima il suo nuovo singolo “Tutte le serie”. Una chitarra funky su un beat electro pop consolidano l’identità sonora costruita fino ad adesso. Su questo si inseriscono le rime di riflessione sull’influenza delle serie tv nella vita ordinaria (“non siamo piu autori ma attori” o ancora: “mettiamo in arte solo fesserie”). Gente ci avvisa: il nostro potere è responsabilità, possiamo cambiare la storia delle nostre vite oltre che usare il controller per cambiare i canali della televisione, proprio perché “non siamo una serie tv”.
Francesco Trovato
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