Il verso del cinghiale
A tre anni dal precedente i cremaschi Hellekin mascara pubblicano il loro terzo disco, che si avvale della collaborazione di vari musicisti, tra i quali Federico Ciappini, la mitica voce dei Six Minute War Madness e Giancarlo Dossena, musicista versatile che ha collaborato anche con Elio E le storie tese.
I sei brani che compongono questo Ep sono quasi tutti strumentali, con il trio che conferma la sua forte attitudine indie-rock. Il sound, infatti, è caratterizzato da diversi registri stilistici, con un ritmo il più delle volte abbastanza serrato e tirato, che lascia poco spazio al relax, se non per l’iniziale blues di “Black Betty”, sul quale canticchia Ciappini, o per il folk-rock di “Hurricane Pescara”, anche se poi si infiamma con delle affascinanti staffilate della sei corde.
Ascoltando queste sei tracce vengono in mente i Rosolina Mar, perché l’approccio alla musica è lo stesso, vale a dire quello di lasciarsi andare al flusso della musica, senza ostacoli, né barriere.
Vittorio Lannutti
