Dietro il nome e all’etichetta dello storico aperitivo di Genova, troviamo una band che considera il capoluogo ligure una casa ed un porto sicuro: stiamo parlando degli Ex-Otago.
Perchè proprio Genova?
“È inevitabile che se si vuole cantare di stessi, si deve parlare del luogo in cui si è nati, che ha dato forma ai pensieri e ad uno sguardo sul mondo – racconta Francesco Bacci, il chitarrista, in un’intervista – Genova è una città che tiene insieme contraddizioni, gusti, culture, mondi, musiche: cosa che ci ha influenzato”.
In questo sesto disco in studio, si nota, quindi, come ci si ritrova immersi direttamente in passeggiate sul lungomare della riviera ligure, “tra le strade della Val Borbera”, citando “Infinito”, in strade trafficate dove le macchine sfrecciano di notte: luoghi che ti permettono di chiudere gli occhi e di immaginarli, mentre in sottofondo il quinquetto ligure ci accompagna con una musica leggera e un pop profondo, ma con dei testi tutt’altro che scontati.
La voce di Maurizio Carucci, il cantante del gruppo, si presta perfettamente per raccontare, in testi che arrivano dritti al punto, storie d’amore nelle loro piccole quotidianità: i primi innamoramenti, le passeggiate in centro, il conoscersi e lo scoprirsi nei piccoli dettagli, come ci viene descritto in “Le macchine che passano”, un “amore disperato / prende a pugni e lascia senza fiato”, come nel singolo “Questa notte”.
“Poi non c’è mai un’epoca giusta, no / per stare con una persona / le persone si incontrano in un certo momento, stanno insieme / e poi si lasciano”: non mancano, però, come nel brano “Tu non mi parli più”, momenti malinconici di una storia passata finita, alla quale si guarda con un po’ di nostalgia.
La rivoluzione, però, sta nel descrivere, in maniera veritiera, un amore duraturo, che sembra oramai ricaduto nell’abitudine e nella routine quotidiana, come viene descritto nella canzone proposta al Festival di Sanremo “È solo una canzone”, con “cento casini, cento grandi scene / mille pagine attaccate ancora insieme”, che viene mostrato in prima persona attraverso relazione del cantante nel video di “Questa notte”.
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Le radici con il passato e con la propria terra di origine, si riscontrano, anche nel raccontare la semplicità della vita di quando si era bambini, quando si è spensierati e sinceri, lo sguardo verso il mondo è ricco di curiosità e la gioia la si trova nella bellezza delle piccole cose.
Corochinato è un disco che cresce traccia dopo traccia e permette agli Ex-Otago si sperimentarsi con suoni nuovi e freschi, traendo spunto dagli anni Ottanta e Novanta; sono presenti tappeti elettronici come nel primo singolo rilasciato “Tutto bene” o in arrangiamenti elaborati, come negli ultimi brani del disco, con ritornelli di synth e ritmi che fanno vibrare la pelle, come in “La notte chiama”.
La band genovese, nel cantare e suonare i fotogrammi di una vita complessa, invita il pubblico a mettere in discussioni le certezze, a non dire mai che va sempre tutto bene, a valorizzare i piccoli particolari, continuando, però, a produrre una musica semplice, comune a tutti.
Enrica Barbieri
EX-OTAGO – Tour 2019
Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/exotago2019
Torino (30 marzo – Teatro della Concordia)
Firenze (31 marzo – Obihall)
Padova (4 aprile – Gran Teatro Geox)
Milano (5 aprile – Fabrique)
Senigallia (6 aprile – Mamamia)
Bologna (9 aprile – Estragon)
Roma (10 aprile – Atlantico)
Bari (12 aprile – Demodè).
Biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/exotago2019