Ponderosa
La femme fatale ha sempre ispirato opere letterarie, cinematografiche e musicali. L’ultima in ordine di tempo è il secondo lavoro dei Madame X, che hanno pensato di fare una scelta di campo, dedicando l’intero disco alle donne vittime e carnefici. I Madame X , infatti, hanno strutturato la loro “soap-opera horror” prendendo spunto dalle colonne sonore di molti film italiani e non solo degli anni ’70. Alcuni titoli dei brani sono gli stessi dei film che hanno ispirato il gruppo. Tra questi troviamo il gothic-folk evocativo di “Danza macabra”, la soffusa “Cosa avete a fatto a Solange!”, la romantica e cantautorale “La decima vittima” e il burlesque, quasi teatrante de “La sposa in nero”, ispirata anche ai Cesarians. Il valore aggiunto di questo disco è la capacità del gruppo capitanato da Alessandro De Benedetti di coniugare l’anima rock e a tratti punk (“Reazione a catena”, “In 9 minuti sei morta”) con quella avvolgente caratterizzata dalle orchestrazioni con gli archi che primeggiano (“Vergini di luce”). Intriga particolarmente un brano come “La dama rossa” per il suo approccio indutrial-electro e circolare, allo stesso modo della jazzata e parlata “Le dive cattive”. Nel bel gioco di rimandi e sospesi tra passato e futuro i Madame X si confermano una delle esperienze più intriganti del panorama rock italiano.
Vittorio Lannutti
