Trovarobato
Lo strano combo mutlietnico che ha sede a Bologna, continua nella sua ricerca della musica componibile, esprimendosi come sempre con un pop deviato, innovativo ed intrigante, per certi versi sperimentale e di certo fuori dai canoni mainstream. A poco più di un anno da “Semmai semiplay” e con un cambio in organico, dato che il cantante Alessandro Fiori è uscito, lasciando il posto a Serena Alessandra Altavilla dei Baby blue, i Mariposa pubblicano questo disco, a loro modo estivo, dato anche il nome della spiaggia richiamato nel titolo, riprendendo alcuni brani delle produzioni precedenti.
Si tratta di tre brani dal disco precedente: una “Tre Mosse” nella quale sono accentuati i momenti stralunati, il pop sintetico di “Chambre” e di una nuova versione di “Pterodattili”, decisamente più circolare. In scaletta poi troviamo una “Pompelmo rosa” suadente e persa nell’evocatività allucinata. Innovativi e bizzarri come sempre, i Mariposa per l’occasione hanno utilizzato per questi sette brani un set molto acustico, con pochi strumenti elettronici poveri, come batterie elettroniche casio. Buona estate con i Mariposa!
Vittorio Lannutti
