Una nuova immagine, quella dei NOP, gruppo bolognese all’attivo da oramai otto anni, che ha deciso di aprirsi una nuova strada nel mondo musicale grazie alla produzione e al mix di Muxland Production, al lavoro anche con un’altra band bolognese quali i rovere.
I NOP nascono nel febbraio 2011 dall’incontro di cinque ragazzi bolognesi appartenenti a generi musicali completamente diversi. La loro unione ha creato un rock dallo stile unico, ricco di sonorità tipiche della ricerca melodica del pop italiano fuso al sound più quadrato del rock odierno di matrice tipicamente statunitense.
In questi diversi anni di attività sono partiti dal basso, suonando in contesti particolarmente adolescenziali fino ad approdare, però, nella primavera del 2018 sul grande palco di Piazza Maggiore di Bologna. Con il corso del tempo sono cambiati i diversi componenti del gruppo, fino ad arrivare al raggiungimento di un equilibrio e alla produzione di un disco che uscirà nel 2019.
Quale miglior modo per ripartire se non attraverso due nuovi singoli?
Il primo brano lanciato è stato “Le strade di Bologna”, che risulta essere un viaggio tra le vie della città che in questi anni sta diventando un importante polo musicale. Ma non è un’esperienza sulle note dell’indie-pop, che ora sta tanto spopolando, ma piuttosto una originale esperienza al sapore di rock, che risulta in equilibrio con il pop: così si viene a formare un brano innovativo e carico di emozioni.
In una estate che oramai sta finendo, il protagonista della canzone si ritrova perso per le strade, della città di Lucio Dalla, in una notte profonda e solitaria, mentre il resto della città si gira e rigira nel letto sognando. Ma come ben si sa, la notte è un grande momento dal quale trarre ispirazione, sono le ore di una giornata nella quale ci si sente più liberi di lasciarsi andare, di farsi trasportare da sensazioni ed emozioni, come l’amore fugace nei confronti di qualcuno.
Il secondo singolo, dal titolo “L’unico per te”, è stato rilasciato questo giugno e ha come tema quello dell’amore e sua centralità nella vita di ogni essere umano. Le parole di questo brano sono semplici, ma d’altronde questo sentimento è naturale e comune che questo gruppo ha scelto un linguaggio universale per arrivare al pubblico.
Anche in questo brano, nel ritornello, troviamo la notte come momento citato nel quale il protagonista aspetta la persona amata sotto casa, chiedendo a questa di poter essere l’unica persona importante nella sua vita.
Se i NOP in questo pezzo cantano “Leggendo un libro di poesie ritrovo te”, e in questo ritrovano anche l’amore, si può affermare anche che questo sentimento possa essere una metafora della loro passione e voglia di far musica, e del loro ricominciare da capo dopo un lungo periodo e ritrovarsi in una situazione nella quale ci si senta a casa e si stia bene.
Dietro un brano di pochi minuti ci sono ore e ore di lavoro, per sistemare ogni nota e ogni emozione al punto giusto: chissà cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo disco allora!
Enrica Barbieri