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Reportage Live

CLUB DOGO is for the people: la storia del rap in quel di Assago

Terza data delle dieci, tutte abbondantemente sold-out dallo scorso autunno, per i Club Dogo che ritornano insieme dieci anni dopo con un piatto ricco di storia del rap, dalle origini con Mi-fist al loro eponimo album, uscito il 12 gennaio 2024. Don Joe, Guè e Jake La Furia, insieme a J-Ax, Giuliano Palma e Vincenzo da Via Anfossi, come unici ospiti, vanno a infiammare le dodicimila persone del Mediolanum Forum di Assago.

Guè e Jake La Furia dei Club Dogo in primo piano al Mediolanum Forum di Assago
Club Dogo in concert at Mediolanum Forum in Assago (Milan) photo by Andrea Ripamonti

Articolo di Philip Grasselli | Foto di Andrea Ripamonti e Marco Arici

Avete superato i trent’anni o ci state andando vicino. Avete presente la rimpatriata con i tuoi ex compagni delle superiori? Tipo “cià, dai, pizzata tutti insieme?”. Alcuni la prendono bene, altri iniziano ad abbassare le aspettative. Ecco: il ritorno dei Club Dogo è un po’ riassumibile in questa maniera.

Siamo alla terza (delle dieci, tutte sold-out!) data dei Club Dogo al Mediolanum Forum di Assago, dopo una parentesi di due giorni di Gazzelle, e senza dubbio possiamo definire questa carrellata di concerti come un fenomeno più unico che raro nel panorama musicale italiano.

Il teaser improvviso del 20 ottobre 2023 è stato un colpo di scena, con l’indimenticabile confronto tra i tetti dei grattacieli di Porta Nuova e delle Varesine di Milano tra Claudio Santamaria e Beppe Sala, le prime tre date al Forum che escono il 23 ottobre e i cui biglietti polverizzati in una manciata di minuti. Dieci anni di silenzio assordante.

La scenografia, il palco e il lato tecnico con Matteo Colzani

L’imponente palco del Forum di Assago è composto da dieci strisce e altri cinque trapezi di ledwall che, composti insieme, riprendono la silhouette del Duomo, un tributo essenziale alla città di Milano; davanti ad essi, la postazione di Don Joe anch’essa dotata di ledwall rettangolare che può integrarsi perfettamente con lo sfondo posteriore. La parte calpestabile dello stage è una classica forma a T con la passerella che si dirige verso il pubblico in parterre.

Jake la Furia in primo piano e Guè dietro per i Club Dogo al Mediolanum Forum di Assago

Ho avuto modo di scambiare anche quattro chiacchiere con Matteo Colzani, fonico lato Front of House di tutte le tappe dei Club Dogo al Mediolanum Forum e a San Siro, colui che l’enorme responsabilità di rendere perfetto l’ascolto del live dalla prima all’ultima onda sonora.

Phil: Cosa significa avere una responsabilità di questo tipo in live così grandi?

Matteo: La responsabilità è quella di avere in mano la resa di un concerto che il pubblico paga. Significa rendere l’audio al 100% di modo che sia il più possibile comprensibile, senza errori, sbavature. Significa non avere solo una responsabilità nei confronti del pubblico, ma anche verso l’artista, poiché deve rendere il suo show nel modo più fedele possibile alla sua visione.

Phil: A tal proposito, sempre andando verso l’ottimismo, spesso come gestisci commenti o critiche alla resa acustica di un tuo evento?

Matteo: Dipende sempre dal tipo di critica, con i colleghi veri si tira fuori una discussione e si cerca di sviscerare il problema, dato che non mi aspetto nulla da loro. Di solito, quando mi dicono qualcosa, non parlo io personalmente. Quando vado ad un concerto è molto raro che commenti l’audio, poiché il suono di uno show è il risultato di una serie di processi il cui 90% non risiede nel mixer, ma anche nel montaggio del palco, nelle scelte dell’impianto, nel budget che è stato imposto. Insomma, alle critiche non rispondo: chi è davvero del mestiere, molto spesso, comprende autonomamente quali siano i problemi.

Il concerto vero e proprio

Il live dei Club Dogo è divisibile più o meno in tre parti, ad esclusione del maxi-encore finale: la scena annessa alle origini, il clubbing e il gran finale.

Jake La Furia e Guè si scambiano un cinque

La old school

Il rispetto è la più grossa moneta

Ma nessuno ti rispetta se hai la tasca deserta

Turbodiesel inietta, SIM cinese sospetta

Carta Visa clonata per la spesa che ci spetta

Guè di Nazaret, nel cuore ha una spina

Per stare meglio aspirano, ma non Rinazina

Super(anti)eroi, il demonio veste fashion

Guarda il futuro nei miei occhi a rovescio

Club Dogo – M-I Bastard (2007)

Si parte col cinema, in cui viene proiettato un cortometraggio che inscena una rapina e che si conclude con l’ingresso trionfale di Don Joe, Jake La Furia e Guè e tutto il Forum urla “Un bastardo, un bastardo di Milano”, barra tratta da “M-I Bastard” del loro terzo album, “Vile denaro”. Dopo un paio di strofe, avviene subito la transizione verso “D.O.G.O.”, seconda traccia di “Penna Capitale”. Si parte subito con la storia, con YouTube appena nato, i CD coi mixtape, TRL su MTV.

È uscito un disco che ha cambiato per sempre la nostra vita e ha cambiato per sempre il rap italiano: per la precisione vent’anni fa. “Mi fist”, dai torniamo nel primo studio!

Jake La Furia appena prima di “Cronache di resistenza – Hard to do”

Il 2003 riassunto in “Noi generazione post BR, figli della bomba / Voi generazione di PR, figli della bamba”: “Cronache di resistenza – Hard to do” rimane un pezzo inossidabile della storia del rap italiano. Da notare come molti dei brani dei primi album dei Club Dogo non siano cantati per intero, quasi come un lungo medley.

Il Club

Si passa alla seconda parte del concerto, con un video introduttivo, in carrellata, di un cane Dogo argentino che ha appena cacciato la sua preda nel bosco. Questa è la sezione relativa al “clubbing”, con i due album “Che bello essere noi” e “Noi siamo il Club”: quando i pezzi dei Club Dogo erano de facto brani da mettere assolutamente in discoteca, tra un “Sexy Bitch” di David Guetta e un “Whistle” di Flo Rida. O quando su MTV girava il mitico “Club Privè – Ti presento i Dogo”. Avete capito, insomma. Nostalgia canaglia.

Questo è il Dogo Club, dimmi tu chi sei?

Io sono Don Joe e faccio il DJ
Quando arrivo sul palco con la Furia e Guè

Devi metterti da parte perché tocca a me

Riempio il posto e dopo spacco tutto, zio

Club Dogo – Spacco tutto (2012)

I featuring dalla terza parte

Si arriva gradualmente agli odierni Club Dogo, dopo un video generato con l’intelligenza artificiale, e introdotto da “Il mio mondo, le mie regole” da “Dogocrazia”. Da qui un trittico di brani tratto dal freschissimo eponimo album, già disco di platino a tre settimane dall’uscita del disco.

Don Joe dei Club Dogo

Sto lontano dallo stress

Fumo un po’ e dopo gioco a P.E.S.

Pato, Mexes

Messi, Valdes

Fumo un po’ e dopo gioco a P.E.S.

Club Dogo – P.E.S. (feat. Giuliano Palma)

Il primo ospite sul palco è proprio Giuliano Palma, per una delle canzoni italiane più famose degli ultimi decenni, P.E.S., uscito il 13 luglio 2012, cantato dai fan dei Dogo con una foga incredibile, letteralmente un inno generazionale.

Gli encore e il gran finale

Dopo un video di “Lisa” eseguito con il pianoforte, parte il brano vero, seguito da “Soli a Milano” (con la proiezione di Elodie) e “Fragili” (con Arisa sempre proiettata sui ledwall).

Jake La Furia: “Se non ci fosse J-Ax, non ci sarebbero i Club Dogo”

J-Ax: “Se non ci fossero i Club Dogo, J-Ax avrebbe smesso di rappare”

Botta e risposta tra Jake La Furia e J-Ax prima di “Brucia ancora”

Gli ultimi due featuring in carne ed ossa li troviamo infine con J-Ax per “Brucia ancora” e Vincenzo da Via Anfossi per “Puro Bogotá”, uno dei brani rappresentativi della ventennale carriera dei Club Dogo. E, giustamente, il reminder di Guè alla data di San Siro, venerdì 28 giugno 2024.

Clicca qui per vedere le foto di Andrea Ripamonti dei Club Dogo al Mediolanum Forum della tappa del 14 marzo 2024 (o scorri la gallery qui sotto).

Club Dogo

Clicca qui per vedere le foto di Marco Arici dei Club Dogo al Mediolanum Forum della tappa dell’11 marzo 2024 (o scorri la gallery qui sotto).

Club Dogo

CLUB DOGO – La scaletta del concerto al MEDIOLANUM FORUM di ASSAGO

M-I Bastard
D.O.G.O.
Butta via tutto
Cronache di resistenza – Hard to Do
Hardboiled
Kyobo ni tsuki
Vida loca
Spacco tutto
Chissenefrega (In discoteca)
Weekend
Per la gente
Ciao proprio
Il mio mondo, le mie regole
Mafia del Boom Bap
Milly
King of the Jungle
Note killer
P.E.S. (feat. Giuliano Palma)
Soldi
Tornerò da re
Lisa
Soli a Milano
Fragili
Nato per questo

Encore #1

Voi non siete come noi
Brucia ancora (feat. J-Ax)
Una volta sola

Encore #2

Puro Bogotà (feat. Vincenzo)
All’ultimo respiro

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Se non parlo di musica, parlo di sport. Se non parlo di sport, parlo di ingegneria. Se non parlo di ingegneria, parlo di meme. Se non parlo di meme è perché dormo.

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