Uno dei progetti più atipici e perturbanti che abbiano percorso la scena musicale degli ultimi anni: i sudafricani Die Antwoord, formati dal rapper Ninja, dalla vocalist Yo-Landi Vi$$er e da DJ Hi-Tek, sono davvero un mondo musicale a parte, un’autentica scheggia genialmente impazzita nel pop contemporaneo.
L’immaginario che caratterizza la band (o la “rap-rave crew”, come loro amano definirsi) è affilato e sfaccettato, e coinvolge sia la sfera audio che le loro scelte a livello di video e, semplicemente, di modo di porsi: in gioco ci sono tensione, adrenalina, cattivo gusto, pacchianerie e una strana forma di morbosità stemperata da una sottile (e tagliente) auto-ironia.
La loro è una esasperazione degli stilemi più volgari dell’hip hop immersa però in una specificità distante anni luce dai luoghi comuni del rap americano, se non per certi richiami al “white trash” di eminemiana memoria. Di sicuro, si tratta di uno dei prodotti più originali di sempre per quanto riguarda l’incrocio tra rap ed elettronica.
DIE ANTWOORD – scaletta del concerto di Milano
DJ Hi-Tek Rulez
Fok Julle Naaiers
Wat kyk jy?
Wat Pomp
Hey Sexy
Dis Iz Why I’m Hot
Fatty Boom Boom
Raging Zef Boner
Rich Bitch
Cookie Thumper!
Pitbull Terrier
Beat Boy
Evil Boy
Baby’s on Fire
I Fink U Freeky
Happy Go Sucky Fucky
Never Le Nkemise 2
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Enter the Ninja