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Reportage Live

ELISA vola al Castello Sforzesco di Milano: le foto e il racconto del live

Elisa in concerto a Milano: foto e scaletta del Back to the future live tour.

Articolo di Stefania Clerici | foto di Claudia Mazza

Elisa arriva a Milano per il suo ‘Back to the Future Live Tour’ in 3 concerti ed è subito sold out. Dopo l’11 e il 13, anche l’ultima data milanese segna il tutto esaurito per uno spettacolo che non è solo un concerto, ma un vero festival itinerante, dedicato al tema della sostenibilità e volto a sensibilizzare il pubblico sull’argomento green per la salvaguardia del nostro Pianeta.

Basso impatto ambientale e un rigido protocollo da seguire per tutte le tappe del tour, al fine di salvaguardare la natura e il paesaggio: addio green washing! Elisa canta la bellezza della nostra Terra dai suoi esordi ad oggi e proprio questi live sono una summa del suo percorso di attivista, coronato quest’anno con la nomina di ambasciatrice ONU sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il live si apre con una session dedicata all’ambiente e alla fragilità, ma sulle note colorate e pulsanti di Let me e Show rolling, un pezzo tutto incentrato sulla crisi climatica e alla salvaguardia di ciò che è prezioso attraverso un manifesto di intenzioni, in cui i cori, come in un gospel moderno, fanno da controcampo alla voce di Elisa. La sessione continua con gli ultimi pezzi dance dell’artista: Come sei veramente, Seta e Palla al centro. Sui colori di Rainbow si torna indietro nel tempo e con la magica L’anima vola si arriva al primo momento di partecipazione attiva del pubblico: con il solo movimento delle braccia ad ali di gabbiano, come una direttrice d’orchestra, Elisa alza e abbassa le voci dei fan che intonano all’unisono il coro “L’anima vola”. Poesia.

A tempo perso ed  Heaven ci conducono verso la seconda parte del live, introdotto da una clip del Dalai Lama che parla di come una singola nostra azione può essere un inizio significativo per un cambiamento collettivo, e con l’intermezzo recitativo della regista e attrice Elena Russo Arman, accompagnata dall’arpista Raoul Moretti e per la poesia di Byron “Vi è un incanto nei boschi” che culmina con il secondo momento poetico del live: il canto di Hallelujah di Elisa con le sue magiche coriste. La cover di Jeff Buckley esalta le conclamate doti vocali dell’artista che su certi assoli sembra più essere uno strumento musicale, a tratti un theremin, a volte una viola o un violino, invece che un suono umano. E’ standing ovation di applausi.

Nella terza e ultima parte di live, Elisa dà il via a quello da lei definito “il soggiornone”: uno spazio aperto per cantare e condividere le sue canzoni più amate. Arrivano  Anche fragile, Eppure sentire, Qualcosa che non c’è, tutte cantate a squarciagola dal pubblico del Castello. Su Ostacoli del cuore ci si alza in piedi tutti e molte persone arrivano sottopalco per cantare insieme all’artista, che si slancia verso la platea a porgere il microfono. Si continua a cantare con la hit sanremese O forse sei tu, Se piovesse il tuo nome e sulla magica Luce.

In I fell in the earth Elisa canta il dolore della terra con un ritornello profetico «Lo sento nella terra / inzuppata di odio / e questa violenza / non la posso accettare / non posso tornare all’inferno /non posso tornare /a dove abbiamo sbagliato così tanto», ma c’è speranza per tutti, come canta in Stay e in No hero: non siamo eroi, ma siamo degli affamati Fucking Believers.

Sul gran finale di Together l’artista, oltre a presentare la sua fantastica band, ringrazia commossa e felice il suo pubblico, regalando un encore da brividi: un salto indietro nel tempo di 24 anni con Labyrinth e la magnifica A modo tuo che conclude il concerto.

Dopo le date milanesi, Elisa è attesa a Genova, Pistoia, Pisa e Chieti, per poi concludere il tour con le tre date romane del 21, 23 e 24 settembre all’Auditorium Parco della Musica. Buon viaggio.

Clicca qui per vedere la gallery del concerto (o sfoglia la gallery qui sotto)

Elisa Toffoli

Scopri la scaletta del concerto di ELISA a Milano del 14 settembre 2022

Let me
Show rolling
Come sei veramente
Seta
Palla al centro
Rainbow
L’anima vola
A tempo perso
Heaven
Hallelujah
Anche fragile
Eppure sentire
Qualcosa che non c’è
Ostacoli del cuore
O forse sei tu
Se piovesse il tuo nome
I fell in the earth
Luce
Stay
No hero
Fucking Believers
Together
Labyrinth
A modo tuo

Written By

Milanese, classe 1983, sono appassionata di musica, cinema e cultura pop. Adoro viaggiare, mangiare, dormire, viaggiare, ballare, sorridere e fare l'amore. Oltre a scrivere di musica su Rockon sono digital producer per il tuo canale tv preferito. Amo il rock in tutte le sue forme, i gatti, fotografare il cibo che mangio (e lo faccio da anni, non per moda social) e perdermi per le vie delle città che non conosco. Bulimica di serie tv, collezionatrice di vestiti, scarpe, borse e tutto ciò che può entrare in una grossa cabina armadio puoi chiedermi di tutto e ti darò la risposta che cerchi (altro che Google e il libro delle risposte!), basta non domandarmi: “qual è il tuo artista preferito?”.

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