Foto di Katarina Dzolic
È cominciata ieri sera la tripletta milanese dei Folkstone al Legend Club, e il ritorno sul palco della storica band è stato un vero e proprio bagno di folla. La prima delle tre date sold out ha acceso il cuore del pubblico con un mix di emozione, potenza sonora e poesia viscerale. Un concerto attesissimo che ha segnato l’inizio della presentazione ufficiale del nuovo doppio album “Natura Morta”, uscito il 21 marzo per tutti i formati, digitali e fisici, incluso il vinile.
La serata si è aperta alle 20:15 con l’opening act di Erisu, che ha scaldato il pubblico con una performance intensa e suggestiva. Alle 21:30, l’ingresso dei Folkstone è stato accolto da un boato: il Legend Club, gremito in ogni angolo, ha risposto con entusiasmo sin dalle prime note.
Sul palco, cornamuse, arpa e chitarre si sono intrecciate in un perfetto equilibrio tra potenza e malinconia. Il sound folk-rock della band si è fatto ancora più maturo e sfaccettato nei brani tratti da “Natura Morta”, un album che alterna momenti introspettivi e visioni collettive, con la consueta capacità del gruppo di parlare al presente attraverso strumenti che evocano tempi antichi.
«La nostra Natura Morta è uno sguardo perso nella vita», ha spiegato la band, e proprio questo sguardo, sincero e disincantato, è ciò che ha attraversato ogni canzone eseguita dal vivo: dalla rabbia lucida di La Fabbrica dei Perdenti al lirismo struggente di Fragile, passando per la riflessione sociale e poetica che caratterizza ogni testo.
I Folkstone proseguiranno con le altre due date sold out oggi, sabato 29, e domenica 30 marzo, sempre al Legend Club. Se l’inizio è questo, ci si può aspettare solo fuoco e poesia.
