I FEVER333 tornano per altre due date in Italia, la prima che li vede come unici protagoisti al Legend Club di Milano; la seconda per l’attesissimo Infest 2019 il 13 giugno al Fuori Orario di Reggio Emila.
Dalle prime ore del pomeriggio il Legend si riempie di fan che vogliono incontrare il trio di Los Angeles formato dal cantante Jason Aalon Butler, il batterista Aric Impronta ed il chitarrista Stephen Harrison. Attivissimi politicamente ed con il loro primo EP Made An America e l’album d’esordio “Strenght In Numb333rs” pubblicato a gennaio rilasciano svariate interviste ed incontrano volentieri le richieste dei fan.
Si forma una fila lunghissima all’ingresso e questo è l’incipit di un prospetto di serata pieno di sorprese, guardando la fila noto le magliette per la maggior parte di gruppi, Korn, Metallica, ed ovviamente svariate t-shirt dei Bring Me The Horizon con cui sono stati in tour in questi ultimi mesi, prima di intraprendere e concludere il loro primo tour da headliner in America.
Il locale si riempie in fretta ed alle 21.30, ora di inizio concerto, non salgono ancora sul palco. Impazienti i fan li chiamano fin quando la luce rossa sul palco diventa l’unica illuminazione restante. Fanno il loro ingresso impetuoso come lo si pretendeva ed il locale s’infuoca in un groviglio di scream ed hip hop, i FEVER333 si divorano il palco, spaziando in ogni angolo possibile di un posto che non ne avrebbe comunque abbastanza per contenere l’energia che spingono a voler fare esplodere. Parte il primo crowd surfing di Jason. Si muore di caldo ma non è un limite per fermare l’adrenalina, mi guardo intorno e penso che dopo questo live sono diventati una delle mie band di punta.
Il punk non è morto, il crossover è sempre una scoperta magnifica.
Clicca qui per vedere le foto dei Fever 333 a Milano (o sfoglia la fotogallery qui sotto).
FEVER 333 – la scaletta del concerto di Milano
Burn it/Only one
Made An America
Animal
One of us
Inglewood/3
I am here?
Pray for me
Out of control
Innocent
We’re coming
Hunting season
