Articolo di Philip Grasselli | Foto di Andrea Ripamonti
Tra i protagonisti assoluti di questo biennio 2023-2024 è impossibile non menzionare i The Kolors, che sbancano il Mediolanum Forum di Assago con un perentorio sold-out che racchiude una bella fetta di generazioni molto diverse di pubblico.
Dagli esordi dentro il mitico “Le scimmie” di Milano, chiuso oramai da nove anni, ne hanno fatta di strada, con l’unico recentissimo cambiamento, ovvero Dario Iaculli al basso.
Il DJ set di RDS e il palco
Il DJ set di RDS su un piccolo lato del palco apre le danze al pubblico che affluisce verso l’arena di Assago, intrattenendo, con un’oretta di mash-up di musica di grande successo degli ultimi quarant’anni.
Il palco su cui si sono esibiti, invece, è davvero esteso, con una passerella che arriva quasi a metà platea in lunghezza in direzione tribune parterre. Un’ulteriore passerella a essa perpendicolare regala un’esperienza ancor più inclusiva con il pubblico. La semisfera a forma di cupola lunare, simile altresì alle palle da disco degli anni ’70, si adagia in mezzo ad essa e sostenuta da dei tiranti. Inoltre, è stato adibito un mini-palco attaccato alla tribuna parterre, dettaglio non di poco conto, perché capita davvero di rado che una band si sposti di così tanto nel parterre.
The Kolors al Mediolanum Forum: si parte!
Alle 21:17 si spengono le luci e parte un’intro psichedelico che va ad evocare proprio questo discorso “spaziale” e parte “I Don’t Give a Funk”, il loro brano d’esordio del 2011, che entrò, ai tempi, nella programmazione di MTV New Generation con un video al quale partecipa anche Andy dei Bluevertigo. La cupola si solleva e rivela il trio in questo assetto un po’, in gergo informatico, “zippato”, con una batteria, suonata da Alex Fiordispino, ridotta all’osso e Stash e Dario Iaculli con, rispettivamente, una lucidissima Stratocaster rossa e una meravigliosa StingRay bianca.
Si sciolgono le righe e la band arretra verso la parte principale del palco, introducendo “Chemical Love”, sesta traccia dall’album “You”, sempre con quei ritmi disco-funk, con questi sedicesimi di hi-hat che vanno a sbaragliare qualunque tentativo di rimanere incollati alle seggiole degli spalti. Le luci e i laser accompagnano in maniera clamorosamente immersiva le note di ogni singola canzone, centinaia di fari sono appesi lungo la graticcia del palco, ma anche nella parte posteriore: i led-wall sono presenti solamente ai lati, non vengono proiettate visual proprio perché lo spettacolo è incentrato sulla band e sui suddetti effetti luminosi.
Un piccolo salto nel tempo
Il corpo di ballo, composto da otto elementi, entra durante “Everytime”, uno dei più grandi successi dell’intera carriera dei The Kolors, poiché inserito anche in un ben noto spot pubblicitario, ma anche diffuso durante la loro partecipazione (e la loro conseguente vittoria) in Amici di Maria de Filippi nel 2015. Grande esplosione di coriandoli a fine brano e apoteosi di luci caratterizzano poi il passaggio verso “Mal di gola”, un po’ quello che si ha dopo questi primi cinque brani a furia di urlare “woah-oh-oh”. Oltre alla band, il sassofono contralto di Den Lacava accompagna la disco music di questo brano.
Primo ospite: Irama
Il primo ospite è Irama, il quale introduce “La genesi del tuo colore”, il suo singolo portato durante il Festival di Sanremo del 2021. La band napoletana ha dedicato una versione funk di questo brano in un video postato su Instagram: la stima e l’amicizia reciproca tra loro è immediatamente dimostrata tramite l’integrazione perfetta di tali sonorità funk all’interno di un contesto piuttosto epico ed electropop.
Questa è la più bella serata dei The Kolors in tutti questi quindici anni, grazie Milano!
Stash ringrazia ripetutamente il pubblico milanese
Non sono mancati i medley, come il passaggio, che alcune persone hanno notato, da “Come le onde” a “Confortably Numb” dei Pink Floyd, quest’ultimo suonato sotto la cupola che ritorna a chiudersi, in modo tale da scandire un netto stacco dalla parte precedente.
Geolier sale sul palco, i The Kolors sul mini-palco
Infatti, la band corre verso il palchetto attaccato alla tribuna parterre per introdurre il secondo ospite: Geolier, rapper con cui Stash, Alex e Dario condividono sia le origini territoriali, che l’istintività dell’approccio musicale. Anche qui nasce una versione funk di “I p’ me, tu p’ te”, sessantuno milioni di stream su Spotify per il singolo sanremese. Sempre dal mini-palco, la band prosegue con un grande successo estivo del 2021, “Cabriolet panorama”, con la mitica Fiat Ritmo cabrio nella copertina del singolo.
Il medley di Sanremo 2024 con Umberto Tozzi
L’ultimo ospite è Umberto Tozzi, con il quale ripropongono lo stesso medley di questa edizione del Festival di Sanremo: “Ti amo”, “Tu” e “Gloria”. Inevitabile il coro da stadio, soprattutto per i fan meno giovani di questo live ad Assago. A fine esibizione, il cantautore torinese ha invitato ufficialmente i The Kolors il 14 ottobre nella stessa venue per il suo concerto: ovviamente Antonio “Stash” Fiordispino, emozionatissimo, accetta l’invito, sottolineando anche la perfetta coincidenza del nome di suo padre, grande fan di Umberto Tozzi.
Gran finale
L’ultima parte del live è dedicata agli ultimi grandi successi, quelli diventati molto virali e ballati, “Pensare male” (ma senza Elodie), “Italodisco” e “Un ragazzo e una ragazza”, accompagnati dall’annuncio del tour europeo. Quest’ultimo tocca la Georgia, la Svizzera, la Slovenia, la Polonia, il Belgio, la Germania e l’Austria, nazioni in cui l’effetto “Italodisco” ha avuto una catalisi pazzesca. Infine, la passerella finale viene affidata alla registrazione del brano “In the Flesh” dei Pink Floyd, lungo il pit, che si chiude con l’ultima, enorme, esplosione di coriandoli.
Clicca qui per vedere le foto dei The Kolors al Mediolanum Forum di Assago (o scorri la gallery qui sotto).
THE KOLORS – La scaletta del concerto al MEDIOLANUM FORUM di ASSAGO
I Don’t Give a Funk (intro)
Chemical Love
Non è vero
Everytime
Mal di gola
Frida
La genesi del tuo colore (feat. Irama)
Me Minus You
Blackout
Come le onde/Confortably Numb (medley)
Assenzio
I p’ me, tu p’ te (feat. Geolier)
Cabriolet panorama
Why Don’t You Love Me
Ti amo/Tu/Gloria (feat. Umberto Tozzi) (medley)
Pensare male
Un ragazzo una ragazza
Italodisco
In the Flesh (outro)