Articolo Chiara Amendola | Foto Roberto Finizio
Innanzitutto la fila al parcheggio. Sono abituata a macinare km prima di trovare un posto auto per entrare al Magnolia (luogo che frequento pedissequamente da 4 settimane ormai, considerando l’overbooking di live nella mia vita) ma non mi aspettavo lo stesso hype per Immanuel Casto – che merita a mio parere – un rispetto reverenziale, e ciò mi rende solo felice.
Il concerto inizia alle 21 ma alle 20:45 l’ingresso è ancora pattugliato da un meraviglioso capitale umano: uomini e donne in t-shirt che recitano versi memorabili “No alla guerra, si al deep trhoat”, “Montami la Ram, riempimi di spam” e “Piena”, bellissime ragazze in abiti di paillettes, ragazzi in body a rete, adolescenti che sfoggiano con orgoglio pochette fluo, impavidi individui in sandali non curanti del possibile contatto con liquidi sospetti. È un melting-pot che esprime libertà e celebra il mese del Pride, con collane arcobaleno che spuntano tra la folla in esodo verso il palco.
In apertura suonano le Karma B in vaporosi abiti di tulle verde. Parte un Amarcord di pezzi italiani e internazionali, ma basta poco per parlare di politica con un mash up sui successi di Donatella Rettore.
Immanuel Casto arriva sul palco nel suo corpo marmoreo avvolto in una canotta nera che mostra ulteriori progressi sulla sua impeccabile forma fisica. La scenografia è una sala da dancefloor con ballerine, corista e band. Il primo pezzo è un revival, “Freak and chic” title track di uno dei suoi album più acclamati.
Il Casto Divo saluta i presenti illuminato da due fari che gli piovono addosso. Con il suo linguaggio forbito ringrazia i fan che lo aspettavano dal vivo da gennaio e ironizza su l’indubbio valore formativo delle sue canzoni.
Anche se Malcostume è uscito solo il 10 giugno il pubblico canta i brani con la stessa enfasi dei pezzi che hanno segnato la sua carriera. Il live oltre a proporre per la prima volta dal vivo le canzoni del disco è anche l’occasione per celebrare i recenti dieci anni di Adult Music, disco della consacrazione del suo manifesto porn groove in chiave pop.
“Questa canzone parla di impresa e del vostro sogno di lavorare per Elisabetta Franchi” – continua per annunciare “Goodbye MILANO” – per me è come rivivere un’interminabile giornata di lavoro, in sovrappeso e vestita fast fashion, durante la più nevrotica fashion week della storia.
“Dic!pic” brano agrodolce che denuncia una società edonista e sessocentrica attraverso il racconto del tragico epilogo di numerose chat – è una ballad intima ma i presenti sono estremamente presi dal testo e cantano con pathos. Conferma che tutti abbiamo ricevuto almeno una volta nella vita foto falliche non desiderate durante una conversazione.
“Escort 35” – invecchiata di 10 anni – suona sempre attuale e solenne, un ufficioso inno generazionale cantato tutto d’un fiato, l’atmosfera si irradia di luci e per un attimo sembra di essere davvero in Costa Smeralda, ma senza fellatio nei bagni pubblici.
Su “Sognano Cracovia” compare finalmente Romina Falconi, aurea nei suoi capelli platinati, immancabile presenza e plus valore per lo show.
La seconda parte del concerto è un’ode alle vecchie glorie da “Anal Beat” a “Sexual Navigator” passando per un’intramontabile “Tropicanal”. Prima dell’encore le Karma B tornano sul palco per duettare in “Piena”, personalissimo j’accuse del Divo all’archiviazione del ddl zan.
Come ormai di consueto spetta a “Deeptroath revolution” il momento dei saluti, un incoraggiamento a fare del bene impegnando la propria bocca non per lamentarsi o protestare, ma per donare gioia agli altri. Proprio come fa il Divo con le sue canzoni.
Vedere Immanuel Casto è sempre una bella festa, di quelle aperte a tutti, senza dress – code e litri di dissacrante leggerezza al posto del gin.
Clicca qui per vedere le foto di Immanuel Casto + Karma B in concerto al Circolo Magnolia di Segrate Milano (o sfoglia la gallery qui sotto)
Immanuel Casto – la scaletta del concerto al Circolo Magnolia di Segrate
- Freak and Chic
- Disco Dildo
- Wasabi Shock
- Goddbye Milano
- Zero Carboidrati
- Dick Pic
- Escort 35
- Sognando Cracovia
- Crash
- Piromane
- La Suora (Romina Falconi)
- 50 Bocca 100 Amore
- Amore Ariano
- Che bella la cappella
- Almeno non è gay
- Fist fucking/Bondage/Anal Beat
- Da grande sarai frocio
- Tropicanal
- Sexual Navigator
- Piena
- Insegnami la vita
- Deeptroath Revolution