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Reportage Live

KAROL G all’Unipol Forum: ¿algo más?

Sold-out all’Unipol Forum di Assago, con più di quindicimila spettatori, per la prima delle due date milanesi del “Mañana será bonito” Tour, dopo la doppia data all’Accor Arena di Parigi.

Karol G
Karol G in concerto all’Unipol Forum di Assago (MI). Foto di Davide Merli per www.rockon.it

Articolo di Philip Grasselli | Foto di Davide Merli

Le aspettative erano altissime. Il risultato è ancora più epico: la prima delle due date di Karol G all’Unipol Forum di Assago è volata in un batter d’occhio. Due ore e mezza di concerto, di spettacolo allo stato puro, di senso di comunità che raramente si trova in un live.

“Eh sì, il pubblico dei concerti latino-americani è sempre così, se non ci fossi mai stato”: il ragazzo ventenne alla mia destra mi ha sgamato. Questo è il mio battesimo nel mondo dei grandi live di stampo reggaeton.

Anche in questo contesto, il live non parte propriamente dal Forum, ma già dalla metro all’ora di punta: sali a Cadorna e vedi un mix tra persone che escono dal lavoro e altre vestite di rosa, con cappelli da cowboy paillettati. L’imbuto delle fermate successive, dopo Famagosta, porta poi a un dominio totale di questi ultimi. Imboccando poi la passerella che porta al lato dell’Unipol Forum, le code immense per entrare, ma anche piccoli stand degli sponsor per il lungo pomeriggio fuori dall’arena. Insomma, per la prima volta di Karol G in Italia, si fanno le cose in grande.

L’apertura con il DJ Agudelo888

Alle 19:15 si aprono i cancelli e la fiumana rosa – eufemismo – si dirige in maniera ordinata verso i vari settori della venue, riempiendo in tempi record il parterre.

Dopo una mezz’oretta il DJ set di apertura: Agudelo888 è un DJ colombiano, di Medellín come Karol G, che ha saputo coniugare perfettamente, per un’ora, ogni sottogenere di reggaeton, dal lento al dembow, da “Tití me preguntó” di Bad Bunny a “La mamá de la mamá” di El Alfa. Impossibile nella maniera più totale stare fermi, ma soprattutto tutti che cantano. Ogni canzone è una hit, un inno, un coro da stadio.

Il grande palco di Karol G all’Unipol Forum

Degno di nota è il palco su cui Karol G e la band si muovono per tutti e 150 i minuti di live.

Partiamo dalla parte frontale: un largo insieme di semicerchi concentrici; sui bordi le luci, al centro il ledwall per la proiezione di visual e della presa diretta da parte dei numerosi cameramen che girano sul palco. La forma di quest’ultimo è a T, con un lungo catwalk che si prolunga fino a metà del parterre e con la parte terminale a forma circolare, per ospitare lo spostamento della band per una parte della scaletta.

Damas y caballeros, Karol G!

A quattro minuti dall’inizio del concerto, dal front of house parte fortissimo “Could You Be Loved?” di Bob Marley & The Wailers, ovviamente intonato tutti insieme.

La favola di Carolina

Luci spente nell’ultimo minuto di countdown, finché dagli schermi non viene proiettata la favola di Carolina, la sirenetta che porta il nome di battesimo di Karol G (Carolina Giraldo Navarro), che vive in mezzo ad animaletti sott’acqua – Bonita la Banana, Tiago the Tiger e molti altri – e in un mondo colorato. Tutti sono incantati dal suo perrear (twerking) – parte una base reggaeton, dopo un sottofondo di musica da orchestra – e conduce una vita spensierata e felice.

Finché, un giorno, tutto questo edonismo si ribalta e, invasa dalla tristezza, Carolina nuota sempre più in superficie, finché non vola verso il cielo, così freddo da far gelare il suo cuore. Da qui inizia l’avventura verso la felicità andata perduta.

Il narratore, per la versione in inglese, viene svelato alla fine del cartone animato: Morgan Freeman, proprio lui!

Questa favola fa da filo conduttore che divide il live in tre parti ben distinte ma molto coese fra di loro.

L’ascesa sul palco dell’Unipol Forum

Finita la proiezione, da sotto il palco si eleva una pedana da cui Karol G si esibisce: il mio orologio segna 111 dB di ovazione. Parte “TQG”, la sesta traccia di “Mañana será bonito” in collaborazione con Shakira.

Karol G sulla pedana all'inizio del suo live all'Unipol Forum di Assago

Con lei anche quasi tutta la band al femminile: Susana Vasquez alle chitarre, Jemma Heigis al pianoforte e ai synth, Giulliana Merello alla batteria, Patricia Liga al basso e Katiuska Fernandes alle percussioni. Il livello tecnico è così alto che sembra quasi di assistere alla registrazione dello stesso disco.

Il corpo di ballo appare da metà brano ed è fondamentale per accompagnare Karol G sui brani più danzerecci.

Il viaggio prosegue con “Mi cama”, da “Ocean”: all’ultimo “pom, po-po-pom”, Karol G si ferma, si guarda intorno, salta e via che partono i primi fuochi d’artificio appena ricade sulla pedana. Anche questi effetti faranno da collante per tutto il live, un vero spettacolo per gli occhi di tutti, dai fan ai professionisti.

Finalmente i braccialetti luminosi

Da “El barco” e per una buona parte di scaletta, dalla regia abbiamo il via per avere i braccialetti luminosi finalmente attivati: il metodo più scenografico ed efficace per unire palco e pubblico in un vero e proprio unicum.

La seconda parte: lo squalo

Dopo “Amargura”, la favola di Carolina prosegue con la mariposa che incontra nuotando nel cielo e che ha i poteri magici per trasformarla nella sirenetta rossa che riesce a domare tutti, pure il tiburón, lo squalo, e con il cartone animato che si interrompe con la scritta “la bichota”. Dal ledwall entra un modello gigante di squalo, che ingloba la pedana precedentemente menzionata, ove Karol G si erge e canta “Bichotag”, con il corpo di ballo ai piedi del tiburón.

Karol G all'Unipol Forum di Assago con il corpo di ballo

Il ritmo è incalzante, entriamo nel vivo dell’album dei remix di “Mañana será bonito”, preannunciato dai dalla composizione dei cartelli “Bichota Season”. Dalla versione con Cris Mj e Ryan Castro di “Una noche en Medellín” a “QLONA” con Peso Pluma.

Sempre più lentamente

Dalla cover di “Tá OK”, la band si sposta a fine pedana. I pezzi più lenti ed emozionanti sono serviti tatticamente per avere il massimo calore da parte del pubblico che circonda il palco. Con il cappello da cowgirl, Karol G dimostra un carisma nell’entrare nei cuori dei fan, specialmente quando scende dal palco e attraversa il pit: “Créeme” diventa la canzone della simbiosi con il pubblico. Tanti regali, strette di mano, sguardi, baci e abbracci, piccoli momenti di karaoke, specialmente in sostituzione delle parti di Maluma.

L’ultima parte: la redenzione di Karol G

Porque mañana será bonito

Porque hasta el cielo vuelve azulito

Y to’a la niebla fue un ratito

Y nadie puede apagar tu brillo

Karol G – “Mañana será bonito”

Dopo la proiezione della terza parte di favola, in cui si svela che il narratore è Morgan Freeman, parte il fischiettio, cover di “Don’t Worry, Be Happy” di Bobby McFerrin, che in realtà è anche il prologo di “Mientras me curo del cora”. E il primo vero medley è servito, con “Mañana será bonito” e “Everything’s Gonna Be Alright”, quest’ultimo ripetuto tante volte proprio come Bob Marley in “No Woman, No Cry”.

Dicen que brindar con la bichota es bueno para la salud, para la abundancia. Yo esta noche quiero que brindásemos porque estamos aquí todos, viviendo esta noche tan increíble juntos.

Karol G prima di “Gucci los paños”, con un calice in mano

La parte finale è un climax che parte con il remix di Tiësto di “Contigo”, con la band che trova ulteriormente più spazio con i vari assoli già da qualche brano. Durante “Gucci los paños” si uniscono anche Irany Divad alla fisarmonica, India Anderson al sousafono, Gabrielle Garo al sassofono tenore e flauto traverso, Crystal Torres alla tromba e flicorno soprano: quel tocco messicano in 3/4, con la chitarra a dodici corde, che meraviglia!

Karol G all'Unipol Forum di Assago

Infine, prima di “Provenza”, decido di togliere i tappi per le orecchie: che errore, perché Karol G decide di chiedere le provenienze dalle varie parti dell’America centrale e meridionale. Gli urli più forti dalla Colombia, Venezuela e dal Perù. 114 dB di Forum che a momenti crollava dall’intensità.

E anche qui la doppia faccia di “Provenza”: prima la versione originale, poi quella remixata da Tiësto. Una festa finale, con coriandoli, fiamme, fuochi d’artificio, visual e luci ad altissima intermittenza: il pubblico al settimo cielo.

Trentacinque canzoni, centocinquanta minuti di live, tre parole: ay, ¡qué rico!

Clicca qui per vedere le foto di Karol G all’Unipol Forum di Assago (MI) (o scorri la gallery qui sotto).

Karol G

KAROL G – La scaletta del concerto all’Unipol Forum di Assago

TQG
Besties
Mi cama
El barco
X si volvemos/Noche de sexo
Tusa
Amargura
Bichotag
Oki doki
Una noche en Medellín (remix)
QLONA
Friki
Pineapple
Bichota
El makinon
Carolina
Gatúbela
Tá OK (remix)
Ocean
Pero tú
Mercurio
A ella
Créeme
Mientras me curo del cora/Mañana será bonito/Everything’s Gonna Be Alright
Contigo
Ojos Ferrari
Tus gafitas
Cairo
Mi ex tenía razón
Gucci los paños
200 copas
Mamiii
Amargura
Provenza

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Se non parlo di musica, parlo di sport. Se non parlo di sport, parlo di ingegneria. Se non parlo di ingegneria, parlo di meme. Se non parlo di meme è perché dormo.

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