Articolo di Simona Ventrella | Foto di Claudia Mazza
Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di quattro anni, ha intrapreso il violino all’età di sei anni e ha ricevuto una formazione classica presso le accademie musicali di Rennes, Nantes e Boulogne. Poi, all’età di 13 anni, ha scelto di cambiare il suo destino, facendo a pezzi il suo violino, comprando una chitarra, e formando una rock band. Un inizio di biografia di tutto rispetto per Yann Tiersen, uno dei più prolifici e importanti compositori moderni. Spesso associato al mondo delle colonne sonore, grazie al successo mondiale legato al film Il Favoloso Mondo di Amélie, da anni lavora al suo suono per allontanarsi il più possibile da quell’immaginario un po’ posticcio, utilizzando il pianoforte come impalcatura melodica sul quale integrare elementi elettronici. Kerber, il dodicesimo album in studio, approfondisce ancora di più questo processo incorporando elementi di synth e campionatori, che ridefiniscono totalmente l’arrangiamenti, conferendo ad ogni pezzo strati a dir poco ultraterreni, come se Tiersen si dilettasse da decenni con musica d’atmosfera strumentale profondamente astratta.
Il live agli Arcimboldi è la glorificazione di questo percorso, una vera e propria ode alla sua vita sulla minuscola isola di Ushant, in Bretagna, dove vive e lavora. I brani eseguiti infatti sono accompagnati da un’esperienza visiva sorprendente e immersiva, e appaiono come spazi intrisi di malinconia, saggezza e tanta madre natura. Sottili e onnipresenti, ritroviamo gli alti e bassi della vita dell’isola rappresentati dall’impeto del mare o dal rumore bianco del vento che si intreccia con glitch morbidi e toni di synth avvolgenti. Impossibile non farsi trascinare nel flusso della perfomance, le luci chirugiche e meticolosamente curate, le forme primordiali in costante movimento proiettate in questo temporaneo spazio illusorio, ricreano effetti tridimensionali che catturano lo spettatore in un viaggio unico, carico di pathos ed emozione, nel quale si entra completamente, e si rimane totalmente avvolti e catturati.
Tiersen è un maestro nel mantenere le cose semplici e nel saper mettere in risalto le piccole gioie del minimalismo, ma ascoltando attentamente si sentono una miriade di suoni e trame spostarsi e deviare dietro il motivo principale del pianoforte. Così “Kerlann” è il suono del viaggio verso un luogo di riposo spirituale, in “Ker Yegu” la parte elettronica quasi vivace fornisce una lucentezza moderna e un tocco sperimentale quasi eccentrico. Un’ apertura intensa, che non da tregua seguita da “Poull Bojer“, meravigliosa e coinvolgente come un’esplosione vorticosa, ricca di percussioni e colpi di batteria sparsi che riecheggiano in tutto l’auditorium, e da “Kerber” che cerca la vetta del live puntando a sviluppare qualcosa di ancora più dinamico e drammatico, in cui la melodia si nasconde dietro i salti e le variazioni sintetiche. Non c’è margine per riprendere fiato, il live è una stimolazione sensoriale continuativa e se su “Ar Maner Kozh” ritroviamo una certa staticità e una sussurrata una voce criptica, con “Ker al Loch” ascoltiamo Tiersen nella sua forma più elettronica, con pianoforte distorto, sintetizzatori pulsanti e altri mille effetti al suo servizio. Passa quasi un ‘ora e mezza di trip al limite dell’epilettogeno, forse non digeribile per tutti, ma totalmente appagante.
Ci sono stati molti rumori strani e tanta sperimentazione, ma nessuno elemento visivo o sonoro è sembrato fuori luogo. Tutta la bellezza e la stranezza di questo live sono racchiuse nel talento e nel buon gusto di Tiersen, che non smette mai di sorprendere. Grazie agli organizzatori e a chi come Ponderosa Music & Art non smette di portare nel nostro paese proposte musicali qualitative e non sempre convenzionali.
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YANN TIERSEN: la scaletta del concerto al Teatro Arcimboldi di Milano
Kerlann
Ker Yegu
Poull Bojer
Mary
Gwennilied
Kerber
Ker Al Loch
Ar Maner Kozh
Palestine
Chapter 19
Ar Sorserez
DS123
YANN TIERSEN: le prossime date del tour
11 LUGLIO – ROMA – Cavea Auditorium Parco Della Musica
12 LUGLIO – MARTINA FRANCA (TA) – Atrio Ateneo Bruni
13 LUGLIO – BOLOGNA – Sequoie Music Park
14 LUGLIO – TORINO – Parco Certosa Collegno / Flowers Festival
